null ROKH TIPS - La limitazione di responsabilità nei contratti B2B - i fondamentali
News / 29.08.2022

ROKH TIPS - La limitazione di responsabilità nei contratti B2B - i fondamentali

Oggetto delle più animate negoziazioni nella contrattualistica B2B è senza dubbio la clausola relativa alla limitazione di responsabilità.

Questa clausola si ritrova nella quasi totalità dei contratti di servizio, ma anche in quelli produttivi e può assumere diverse gradazioni.

Fermi noti i limiti di legge (dolo, colpa grave, morte, lesioni etc.) la risarcibilità del danno può essere esclusa, oppure variamente perimetrata sotto il profilo qualitativo o limitata sotto quello quantitativo.

La formulazione della limitazione richiede quindi grande attenzione e cautela. Gli aspetti cruciali da non tralasciare nella stesura di questa clausola sono i seguenti.

(i) I limiti di legge: come sappiamo troverebbero applicazione in ogni caso, ma oltre ad esse ormai prassi è sempre bene lasciare traccia della reciproca consapevolezza delle parti sul punto;

(ii) La determinazione qualitativa del perimetro, ovverosia quali tipi di danno si ritengono risarcibili e quali invece no (diretto/indiretto, oneri e spese legali, derivante da azioni, omissioni, colpa lieve o indipendentemente da colpa, sono solo alcuni esempi);

(iii) La determinazione quantitativa, anche detto “cap”: totale esclusione della risarcibilità, limitazione parametrata al valore del contratto (in tal caso attenzione a come si calcola il valore del contratto nel caso specifico), un importo nominale predeterminato, queste alcune possibilità;

(iv) La finestra temporale a cui il cap fa riferimento: soprattutto se il contratto è di durata pluriennale occorre identificare chiaramente se il cap è riferito all’intera durata del contratto, oppure se sia annuo (soprattutto se parametrato al valore di un contratto a prestazioni continuative ma non fisse) o se riguardi il singolo evento dannoso.

La clausola sulla limitazione di responsabilità è forse quella che più di tutte richiede che ci si ponga la domanda: chi dovesse trovarsi a interpretare questa formulazione in futuro come la leggerà? È sufficientemente chiara e priva di ambiguità o vi sono aree grigie suscettibili di aprire discussioni (e scatenare contenziosi)?

La Piattaforma ROKH, attraverso il sistema modulare di domande, guida i contraenti nella redazione di clausole complete e solide e, grazie alle stanze di negoziazione e alla storicizzazione delle bozze contrattuali supporta le parti sia nella fase di discussione sia in quella di eventuale successiva interpretazione dei reciproci intendimenti.